La realizzazione del progetto consente di superare alcune attuali lacune di ricerca, e può quindi fornire informazioni utili alle parti interessate e ai policymaker riguardo agli impatti del Cambiamento Climatico (CC) sulle risorse idriche e sulle attività produttive delle aziende agricole attraverso l’uso di indicatori e mappe di rischio. Nello specifico, considerata l’entità e la crescente frequenza degli eventi siccitosi, sono necessarie diverse strategie di adattamento per ridurre gli impatti negativi del CC, compreso il cambiamento d’uso del suolo. Il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 sottolinea, infatti, l’importanza dell’adattamento dell’uso del territorio per migliorare la resilienza delle aziende agricole a eventi climatici come la siccità.
Inoltre, per raggiungere i targets ambientali del Green Deal europeo e in particolare quelli della Strategia “Farm to Fork” disegnata nello specifico per il settore agricolo e del food, dovrebbero essere sfruttate le possibili sinergie tra i vari obiettivi. Infatti, la coltivazione di colture più resilienti ed ambientalmente sostenibili, anche grazie al sostegno della nuova PAC, può permettere di mantenere la redditività delle aziende agricole e limitare l’impatto ambientale. Tuttavia, da non trascurare sono gli effetti negativi della siccità su alcune specifiche produzioni e settori del sistema agroalimentare italiano, che dovrebbe essere quindi sostenuto e tutelato per salvaguardare la produzione interna.
NEUTRALISE considera tutti questi aspetti, attraverso la collaborazione tra tre gruppi di ricerca con competenze diverse ma che possono integrarsi tra loro nella prospettiva dell’interdisciplinarità. Questa caratteristica è essenziale per un’analisi completa e integrata di una questione complessa come i cambiamenti climatici, che hanno ricadute non solo sulle risorse naturali ma anche su aspetti economici e sociali.
NEUTRALISE in questo contesto ha una prospettiva nazionale, basata sull’analisi dell’intero campione italiano di aziende agricole della Rete di Informazione Contabile Agricola (RICA). La RICA è un sistema europeo di raccolta dati che fornisce informazioni dettagliate sulle attività economiche delle aziende agricole. Utilizzata per monitorare e analizzare la redditività e le strutture delle aziende agricole, fornisce dati su costi, ricavi, reddito e produzioni agricole. Il campione italiano comprende circa 11.000 aziende agricole, selezionate in modo da essere rappresentative delle diverse tipologie aziendali e orientamenti tecnico-economici (OTE), nonché delle varie aree geografiche, garantendo una copertura adeguata delle diverse realtà agricole del paese. Queste informazioni sono fondamentali per la formulazione e la valutazione delle politiche agricole nazionali e comunitarie. La peculiarità di NEUTRALISE risiede proprio nell’utilizzare questo dettaglio di informazioni, senza trascurare le diverse caratteristiche territoriali e aziendali. Nell’ambito del progetto, tali dati verranno sfruttati al massimo e utilizzati come input in un modello di Programmazione Matematica (PM) capace di ricostruire la struttura produttiva delle aziende agricole esaminate e di valutare l’impatto di scenari climatici futuri sui risultati economici e produttivi delle aziende agricole italiane. In particolare, il modello di PM permette di individuare i cambiamenti nell’uso del suolo derivanti dagli scenari ipotizzati, basandosi sul principio della massimizzazione del reddito vincolata alla disponibilità di risorse.
I punti di forza di NEUTRALISE risiedono quindi nella sua natura interdisciplinare e nel livello di granularità dell’analisi, dato che (i) i dati climatici utilizzati sono a livello di regione agraria, (ii) il modello economico di PM opera a livello di singola azienda agricola, distinguendo per zona geografica e livello altimetrico, e (iii) gli indicatori e le mappe dei rischio saranno realizzati con i risultati del modello di PM, quindi a livello di aree geografiche meritevoli di analisi. NEUTRALISE porterà ad un avanzamento della conoscenza e ad impatti positivi sulla società. Lo stato di avanzamento riguarderà sia il lavoro dei singoli gruppi che l’intero gruppo nel suo insieme, stimolando la comunità scientifica internazionale a progredire in questo ambito di ricerca. Un impatto positivo sulla società sarà quello di contribuire al raggiungimento di diversi obiettivi di sviluppo sostenibile 2030, ed in particolare OBIETTIVI 1, 2, 6, 12 e 13.